Atul Gawande, medico chirurgo, nel libro "Checklist. Come fare andare meglio le cose" [2011] o nel titolo originale "The Checklist Manifesto" descrive quanto sia importante l'utilizzo delle liste di controllo.
Fondamentali non solo nell'ambito medico, ma potenzialmente in qualsiasi ambito. Ma quale legame con la gestione della security SAP?
Non parlo di tutti i possibili controlli processo per processo. Ma "solamente" quelli legati alla gestione della protezione dei dati aziendali. Quindi tutti quei controlli, spesso tecnici che devono essere svolti.
Ma quanti sono? Non pochi sicuramente, proviamo a citarne alcuni:
Sono solo un sottoinsieme, ma la sola verifica di quelli presenti sopra potrebbe richiedere svariate ore di lavoro, soprattutto nel caso in cui siano presenti più sistemi SAP coinvolti.
Esistono diversi modi. Utilizzando delle macrocategorie, come nel caso generale di tutti i controlli:
Ma quale la differenza tra le tipologie sopra? In realtà in tutti i modi sopra si raggiunge lo stesso risultato. Cambia chiaramente il tempo che si impiega. Ma non è l'unico aspetto.
Chiaramente i controlli manuali vengono svolti completamente in maniera manuale dalle persone, i controlli automatici sono svolti dal sistema e, ad esempio, ci vengono notificate difformità da quanto previsto, mentre i semi-automatici sono una via di mezzo, qualcosa che avviene in automatico ma che a seguito serve un intervento umano.
L'ideale sarebbe avere solamente controlli automatici, ma questo non è sempre possibile.
Se sai quali sono (anche se può essere una domanda scontata non è sempre così) e quanti sono, allora conosci di che volumi stiamo parlando.
Servono parecchie ore di lavoro, spesso da moltiplicare per i vari sistemi, società, paesi etcc.
Per questo motivo è importante:
La soluzione più semplice e spesso utilizzata è quella di definire un foglio elettronico, dove andare a censire i dati e le informazioni descritte in precedenza.
Tuttavia, nel corso del tempo abbiamo notato che non è la soluzione migliore, per diversi motivi, tra i principali:
In parte alcune delle note sopra possono essere mitigate con funzioni aggiuntive dei fogli elettronici, tuttavia non risolvono completamente questi scenari.
Diventa quindi fondamentale avere a disposizione uno strumento che permetta di censire e gestire i controlli aziendali. Nel caso di SAP questo strumento viene chiamato SAP GRC Process Control. Questo strumento permette di gestire non solo i controlli relativi alla security SAP ma anche i controlli sui processi più disparati (da quelli amministrativi, es SoX a quelli legati al GDPR o ad altre regolamentazioni).
Ti segnalo che esistono degli strumenti specifici di SAP (inclusi nella suite, quindi non soggetti a licenze ulteriori) come il Configuration Validation ed il Secure Optimization Service (SAP SOS). Che possono essere sfruttati per le tematiche più specifiche alla sicurezza dei sistemi SAP.
Relativamente a questi aspetti esistono inoltre anche strumenti terzi presenti sul mercato, come ad esempio la suite di Onapsis o SecurityBridge.
Inizia a censire i controlli (SAP Control) che puoi fare periodicamente, la tua "routine". Inizia ad utilizzare i software già inclusi nella suite, citati sopra, valuta a seguito gli strumenti specifici a pagamento.