Come puoi accorgerti quando un testo, soprattutto nel nostro campo, è stato generato tramite l'utilizzo di generatori di testo?
L'intelligenza artificale ha ormai introdotto delle agevolazioni importanti nella generazione dei testi (e non solo). Tuttavia la qualità al momento può non essere così elevata, soprattutto su settori molto specifici e di nicchia, come il nostro.
Perché questo articolo?
Esistono in rete diversi articoli che parlano anche delle tematiche relative alla protezione dei dati aziendali, in particolare dei sistemi SAP.
Tuttavia molti di essi non forniscono, a mio avviso, contenuti in qualche modo rilevanti.
In altre parole è palese l'adozione di termini o contenuti derivati da fonti terze sapientemente rielaborati per ottenere posizionamenti migliori (SEO) nei motori di ricerca.
Mi capita di venire in contatto con questi contenuti, che ritengo essere da considerare al pari spazzatura, dove l'unico vantaggio è quello di poter essere riciclata.
Per questo motivo ritengo sia utile condividere il mio personale pensiero sull'argomento.
Quali i suggerimenti?
Credo di aver trovato alcuni punti di attenzione da poter utilizzare per identificare questo genere di contenuti:
- Lunghezza, non ho notato in questo caso particolari segnalazioni. In generale i testi sono in media di 700 battute (o meno)
- Utilizzo di termini di settore. Questo è uno degli aspetti di maggiore attenzione. Infatti alcuni tecnicismi sono specifici di un certo settore, specialmente il nostro. Di conseguenza è molto facile identificare quanto la "persona" che sta scrivendo li conosca o meno. Un uso molto generale della terminologia fa ipotizzare l'intervendo di un copywriter o di strumenti di generazione dei testi
- Formato. Solitamente questi articoli hanno il formato seguente (non necessariamente sbagliato) ovvero descrizione del problema, possibili rischi, possibili soluzioni e conclusioni
- Valore ricevuto dopo la lettura. Questo punto assieme al secondo è sicuramente quello di maggiore interesse, in quanto il valore ricevuto dopo la lettura, ovvero il "cosa mi porto a casa" quasi sempre manca. In altre parole vengono presentati concetti così generali che hanno soluzioni scontate o se no sono scontate queste non vengono elaborate. Di conseguenza quanto riportato è sicuramente corretto ma ad un livello molto generico pertanto non si presta nemmeno a rielaborazioni o commenti o approfondimenti
Ma dove puoi vedere un esemio di questo. Non te lo saresti aspettato a questo punto, vero? Sul nostro blog. Infatti la piattaforma che utilizziamo per pubblicare i nostri post, permette di utilizzare l'IA generativa per scrivere contenuti a fronte di indicazioni.
L'articolo chiamato "Implementare una strategia di sicurezza per SAP: i vantaggi della gestione delle vulnerabilità" è stato completamente generato tramite l'uso dell'intelligenza artificiale (sono solo state apportate piccole modifiche di contenuto e di formattazione) e sicuramente troverai, leggendolo, dei collegamenti con i 5 punti sopra.
Conclusioni e suggerimenti
- Pretendi di sapere chi sia l'autore dell'articolo (nome e cognome)
- Valuta dalla sua storia se si sta occupando dall'altro ieri dell'argomento oppure da più tempo (è molto semplice vederlo anche grazie a Linkedin ad esempio)
- Valuta la società, di cosa si occupa in generale e come. Ci sono società specifiche del gruppo su un determinato argomento oppure no?
- Tiratore libero o gruppo di persone?
- Quando hai letto il contenuto poniti sempre la domanda "cosa mi sono portato a casa"? Non è semplice e richiede tempo fare contenuti "gratuiti" aperti a chiunque. Quindi non credo ci si possa aspettare di trovare segreti o altro, tuttavia a volte anche solo scatenere delle domande è importante per poi fare riflessioni ed agire di conseguenza
Nel nostro blog troverai una indicazione seguente "IA Disclaimer: parte di questo articolo è stato generato utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale." come ad esempio in per questo articolo: Prevenire gli attacchi informatici in SAP: consigli pratici per la sicurezza dei dati